Se non avete mai assaggiato lo sciroppo di sambuco non sapete cosa vi perdete: ecco come preparare in casa questa bevanda particolare, squisita e freschissima.
Lo sciroppo di sambuco è una bevanda dal gusto particolarissimo, dolce, gradevole e soprattutto molto rinfrescante e perfetta per i mesi estivi, al pari di una limonata fatta a regola d'arte o di una bella granita. La preparazione dello sciroppo di sambuco è veramente semplice.
Scopriamo tutti i passaggi della preparazione di questa deliziosa bevanda estiva, e tutti gli usi che possiamo farne:
I fiori di sambuco e dove trovarli:
Il sambuco è una pianta diffusissima in tutta Italia, ma maggiormente nel nord: non a caso la preparazione dello sciroppo di Sambuco è molto tipica in Trentino Alto Adige. Si tratta di una pianta che troviamo sia sottoforma di albero che di arbusto basso, e non serve nemmeno addentrarsi in boschi e selve per trovarla: spesso basta fare un giro appena fuori città.
Ma come si riconosce il sambuco?
Principalmente dai suoi fiori caratteristici, che fioriscono in tarda primavera e durano fino a tutto il mese di luglio.
Il sambuco ha infatti dei fiori bianchi, molto piccoli, che crescono in forma di "grappoli", dalla forma davvero inconfondibile. Un'altra caratteristica tipica del sambuco è il suo buonissimo profumo, che con la preparazione dello sciroppo possiamo preservare.
La ricetta tradizionale dello sciroppo di sambuco:
Ingredienti:
20-30 fiori di sambuco (per "fiori" si intende il grappolo di fiorellini)
1 kg di zucchero
1 e 1/2 limone
15-20 gr di acido citrico (lo potete comprare in farmacia)
1- 1,5 l acqua
Serviranno anche delle bottiglie di vetro a chiusura ermetica in cui conservare lo sciroppo: dovranno essere abbastanza capienti e dovranno essere sterilizzate.
Procedimento:
Immergerli nell'acqua insieme al limone fatto a fette (senza togliere la buccia)
Lasciare a marinare per circa 1-2 giorni
Togliere fiori e limoni e aggiungere all'acqua di marinatura lo zucchero e l'acido citrico, quindi mescolare molto bene in modo che lo zucchero si sciolga completamente
Tornare a immergere fiori e limoni nell'acqua e far riposare ancora per 1 giorno
Togliere di nuovo i fiori e i limoni avendo cura di strizzarli bene, quindi filtrare il liquido ottenuto con un colino e versarlo in bottiglie o barattoli a chiusura ermetica.
Lo sciroppo di sambuco si può fare anche senza l'aggiunta di acido citrico, non sempre facilissimo da reperire. Basta aumentare il numero di limoni utilizzati.
Ingredienti:
15-20 fiori di sambuco (ci si riferisce al grappolo)
5 limoni (preferibilmente bio e non trattati)
400 ml di acqua
1,5 kg di zucchero
1 cucchiaino di aceto di mele
Procedimento:
Lavare delicatamente i fiori di sambuco e i limoni
Tagliare a fettine i limoni senza sbucci
Riempire un barattolo di vetro a chiusura ermetica con le fettine di limone e i fiori
Ricoprire il tutto con l'acqua (potete suddividere gli ingredienti in più barattoli se non riuscite a procurarvene uno abbastanza capiente)
Chiudere bene il barattolo e far riposare il tutto per almeno due giorni
Alla fine dei 2 giorni togliere fiori e limoni dall'acqua avendo cura di strizzarli bene
Filtrare il liquido rimasto e metterlo in un pentolino con lo zucchero facendolo bollire per qualche minuto
A questo punto lo sciroppo è pronto: lasciare raffreddare
Lo sciroppo di sambuco non si beve così com'è, il sapore sarebbe troppo forte quasi a risultare sgradevole. Questo particolarissimo e profumato sciroppo infatti va diluito.
Lo sciroppo di sambuco si presta a diversi utilizzi, ecco qualche idea sfiziosa:
Fatene un cocktail leggero: l'Hugo
Se sapete che lo consumerete in grandi quantità insieme a tutta la famiglia: congelatelo direttamente a cubetti, basterà poi far sciogliere un cubetto in una bella brocca di acqua.
L'estate non è il solo momento in cui si può gustare lo sciroppo di sambuco: potete farci anche una gustosa tisana aggiungendo due cucchiaini di sciroppo a una tazza di acqua bollente.
Si può utilizzare anche come aroma per creme, gelati fatti in casa, impasti di torte, ovviamente in piccolissime dosi.
Quanto dura e come conservarlo?
Lo sciroppo di sambuco - pur essendo un prodotto fresco e casalingo - ha medi tempi di conservazione per via del fatto che contiene una buona quantità di zucchero, che è un ingrediente conservante. Generalmente si consiglia di non conservarlo per più di 2-3 mesi.
Conservare in frigo.
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