Passeggiata per famiglie nella zona archeologica di Fiavé, patrimonio UNESCO.
Il sentiero oltrepassa il Doss dei Gustinacci, dove ancora si vedono resti di abitazioni in pietra del 1300 a.C. poi, dopo un breve tratto in mezzo alla vegetazione, attraversa e costeggia la torbiera, una zona umida con caratteristiche ambientali particolari che consentono la vita di specie diverse.
Circa 15.000 anni fa dopo l’ultima glaciazione, si formò un lago, chiamato Carera. In estate, lungo le sponde di questo lago, arrivavano i primi cacciatori mesolitici poi, nel tardo Neolitico, altri uomini fondarono il primo villaggio su palafitte. Da quel momento in poi vennero costruiti diversi villaggi, progressivamente distrutti o abbandonati.
Il sentiero prosegue oltre il sito archeologico e, attraverso una passerella in legno, si collega ad una strada sterrata che costeggia il margine della torbiera, al confine con i prati: una torretta lignea permette di osservare gli uccelli che frequentano la zona umida. Al termine della strada si prosegue su un’altra passerella che attraversa un tratto di acquitrino per ricollegarsi ad una via sterrata che costeggia il margine del bosco e la campagna.
Il sito archeologico di Fiavè è uno dei 111 siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. I ritrovamenti degli archeologici e tutte le informazioni si trovano nel Museo delle Palafitte di Fiavè.
Negli ultimi anni sono stati fatti vari lavori di miglioramento, sono state infatti costruite diverse simil-palafitte basate sulle antiche abitazioni dei palafitticoli. Da giugno 2021 sarà possibile visitare questo bellissimo parco archeologico.
Lo scrittore Stefano Bordiglioni, famoso autore di libri per ragazzi, ha composto un racconto per ognuno dei sei sentieri.
"Camminare nelle favole: C’è una volta… il grillo parlante della Val Lomasone, il pifferaio magico del biotopo di Fiavé, la strega di Balbido, i tre porcellini del lago di Nembia, l’artista Bascher di BoscoArteStenico, Capitan Piccinino del Castello di Tenno…"
Fiabe da leggere sul bellissimo e colorato libro in vendita negli uffici turistici e da percorrere a piedi tra boschi, prati e antichi borghi. Si seguono le tracce di legno lasciate dai protagonisti della storia, come faceva Pollicino con le briciole.
Sono percorsi facili e divertenti, da esplorare in famiglia, in cui far volare libera la fantasia. L’occasione per vivere, insieme ai tuoi bambini, la natura con occhi da fiaba.
Comments